EMERGENCY è un’associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. EMERGENCY promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.
Il Contenitore sostiene ormai da 17 anni questo importante progetto con versamenti periodici.
www.emergency.it
Medici Senza Frontiere è un'organizzazione umanitaria che ogni giorno cura migliaia di persone in tutto il mondo
colpite da conflitti, epidemie, catastrofi naturali o escluse dall’assistenza sanitaria.
Il Contenitore invia contributi a questa importante ong da ormai più di 10 anni, aiutando l'organizzazione nel suo importante impegno nel mondo.
www.medicisenzafrontiere.it
Simone Sivori nasce all’ospedale di Lavagna il 12 gennaio 1998, dove la mamma era giunta da Castiglione Chiavarese, per partorire. All’inizio sembrava procedere tutto normalmente ma, in seguito, si avvertiranno i primi sintomi di un’anomalia. Dopo svariati esami del caso il triste verdetto dopo circa trenta giorni dalla nascita: Simone deve essere operato d’urgenza per la sistemazione di un "Broviac"
continua
(un catetere che sarebbe servito per alimentarlo tramite endovena). Il suo intestino è privo dei microvilli, organi necessari per il trattenimento delle sostanze vitali. Senza il "Broviac" il bimbo sarebbe andato incontro a morte sicura. L’unico rimedio a tutto ciò è un trapianto completo dell’intestino. Simone sta giusto aspettando questo. Solo dopo quest’operazione potrà finalmente sapere cosa voglia dire mangiare, sino ad oggi, non ha mai provato la gioia di sedersi a tavola con i suoi cari ed avere un posto apparecchiato tutto per lui.
Il primo contatto con la famiglia lo avemmo nel 2001, anno in cui, ad ottobre, facemmo la nostra prima offerta. Da quella volta in poi ci mantenemmo in contatto con Guido, il papà, Adelaide, la mamma ed Erika, la sorella facendo si che a tutt’oggi esista tra noi un vero rapporto di amicizia e di solidarietà.
Tramite Albano ed Alfonso, due amici della parrocchia San Bernardo della Chiappa (SP) venimmo a conoscenza di Padre Bepi, un missionario friulano, che presta il suo servizio in Africa e, precisamente, in Burundi.
Erano gli ultimi mesi del 2005 e, proprio a dicembre, facemmo uno spettacolo nel locale adiacente la parrocchia sopra citata, messoci a disposizione dal parroco, don Orazio.
continua
A seguito di ciò mandammo a Padre Bepi, tramite Alfonso che si recava in Burundi, la nostra prima offerta. Da allora cominciarono uno scambio di e-mail che ci tenevano informati su tutto ciò che il padre, con la "sua povera gente", come lui li chiama, stavano attuando.
Ad agosto del 2006 il missionario rientrò per un breve periodo nella sua Meretto in provincia di Udine, dove nacque il 17 marzo del 1936. Riuscimmo a combinare un incontro e così, il sei di settembre venne a trovarci al Fezzano. L’aver conosciuto personalmente quel "grandissimo uomo" fu una sensazione indescrivibile. In quell’occasione, nella nostra Parrocchia, ci raccontò parecchie cose su l’andamento della vita in Burundi e, soprattutto ci disse che l’offerta che gli mandammo la utilizzò per portare acqua ad una collina, alla quale potevano attingere circa 5.000 persone.
Quando ci congedammo consegnammo a "Bepi" una seconda offerta alla quale nell’ottobre del 2007, se ne aggiunse una terza, con la promessa che la nostra amicizia e il nostro ponte di solidarietà duri veramente a lungo…
Nel 1999, decidemmo di adottare due bambini in Brasile. Venimmo a conoscenza dell’associazione Macondo di Villa d’Asolo (TV) che, contattata, a settembre ci inviò le schede: Lazaro Luiz Dos Santos Conceiçào, nato il 17 marzo 1986 – biografia: Lazaro ha avuto un’infanzia molto difficile per causa del padre alcolizzato che maltrattava e picchiava sia lui che la moglie.
continua
Lazaro divenne sordo quando aveva due anni, in seguito alle percosse; ciò durò fino a sei anni, epoca in cui la madre fece arrestare il marito, separandosi definitamene da lui. Il bambino cominciò allora un trattamento psicologico…
Ranolpho Estacio da Silva Neto, nato l’11 aprile 1985
Biografia: Ranolpho vive con i suoi nonni in una casa prestata da parenti nella città di Campos. La mamma vive in una stanza affittata e fa la donna delle pulizie. La famiglia si è impoverita dopo la separazione dei genitori… Il contatto con i due ragazzi avviene tramite corrispondenza ed, in seguito, notizie più precise tramite telefonate al traduttore: Alessandro Massimo Longo, diventato presto un grandissimo amico e collaboratore del nostro giornalino.
Quando Ranolpho compì diciotto anni, nel 2003, e uscì dal progetto adozioni, adottammo una bambina:
Rubia Almeida Sohet De Lima, nata il 5 marzo 1992
Biografia: Rubia abita con la mamma e tre fratelli piccoli. La mamma e due fratelli sono malati di AIDS. La famiglia sopravvive con alimenti donati dalla chiesa e piccoli lavori artigianali. Il papà è morto due anni prima di AIDS. La mamma è stata espulsa dal quartiere in cui abitava per causa del suo aspetto: è costantemente internata, pesa 30 chili ed ha gravi crisi. I famigliari non visitano la famiglia perché hanno paura di un contagio. I bambini non sono accettati in nessuna scuola, prendono il coktel medicinale…
Nel 2004 anche Rubia diventa maggiorenne e, subito, prenderà il suo posto Marcos Vinicius De Olivera Lopes, nato il 13 agosto 1995
Biografia: Marcos vive nella favela di Vigario Geral con la mamma, il patrigno, quattro zie, quattro zii e quattro cugini minorenni. La mamma è disoccupata e gli zii, oltre a non lavorare, mangiano gli alimenti del bambino; uno degli zii è in prigione. Il bambino ha bisogno dell’aiuto di un padrino per poter continuare gli studi.
Sostenendo Il Contenitore permetterai che piccoli slanci di solidarietà possano trasformarsi in gesti concreti di aiuto, nel nostro territorio, nel nostro Paese, nel nostro mondo.
"Il Contenitore" è aperto a tutti e chiunque voglia parteciparvi lo può fare inviando gli articoli a:
articoli@il-contenitore.it